In attesa della possibilità di vendere anche il fresco, sono un centinaio le referenze disponibili

Il negozio online si rivolge a tutti i produttori interessati al mercato cinese

Non poteva che chiamarsi Marco Polo il negozio online che si propone di diventare la porta d’ingresso per i prodotti wine, food e beverage italiani in Cina. L’iniziativa è del Gruppo Cremonini che da qualche mese ha lanciato il punto vendita online destinato ai consumatori finali all’interno del Tmall Global di Alibaba, uno dei principali portali di e-commerce del mondo. Oltre cento referenze disponibili del mondo wine, food & beverage, venticinque produttori, 11mila follower, oltre 150 mila visitatori e un milione di euro di giro d’affari sono i primi numeri del sito, che ha alle spalle pochi mesi di operatività.

“Con Marco Polo ci rivolgiamo a tutti i produttori italiani piccoli, medi e grandi che vogliono avere una presenza sull’importante mercato cinese, il più grande marketplace del mondo – spiega il CEO della società Stefano Scarsciotti – La piattaforma è già operativa, per ora non vende prodotti freschi e freschissimi, ma ci stiamo lavorando. Per il momento sono disponibili acqua, latte, prodotti per l’infanzia, olio, snack e pasta”. Per entrare a fare parte della gamma di offerta del portale bisogna avere un marchio registrato in Italia e passare le verifiche relative alla qualità dei prodotti. “Prendiamo il prodotto direttamente dal produttore e lo portiamo a casa del consumatore – aggiunge Scarsciotti – per questo ci occupiamo anche di logistica, trasporto, prevendita e della gestione del cliente nel post vendita. In più, allestiamo la vetrina online e prepariamo le storytelling per raccontare il prodotto. E-Marco Polo è una vetrina B2C che funge da general contractor e permette di vendere i prodotti direttamente con un servizio end-to-end con le attività della logistica a supporto dei processi di export, marketing, customer care oltre alle strategie e alle azioni di brand marketing. Grazie alla nostra piattaforma flessibile e modulare copriamo l’intera value chain dell’export in Cina”.

Nato in seguito al memorandum d’intesa siglato tra il governo italiano e il Gruppo Alibaba, E-Marco Polo vanta come partner, oltre al Gruppo Cremonini, la società di consulenza strategica specializzata in innovazione e internazionalizzazione delle imprese The Cambridge management Consulting Labs e come partner finanziari Intesa Sanpaolo e Unicredit. Per Cremonini il portale si inserisce nel quadro di una strategia che ha visto le società controllate Inalca e Inalca Food&Beverage sviluppare un’importante attività di distribuzione internazionale in Africa, Asia e in altri Paesi in cui si occupa della distribuzione dei prodotti del Gruppo e anche di “Made in Italy” di qualità (ad esempio, a Hong Kong, Shanghai, Canarie, Australia). “Abbiamo acquisito distributori locali che forniscono cibo di qualità italiano a catene, alberghi e distributori, perché abbiamo evidenziato un’enorme richiesta di questo tipo di prodotti”, ha aggiunto Augusto Cremonini, AD di Inalca Food&Beverage e presidente di E-Marco Polo. La semplificazione dell’accesso a un mercato complicato come quello cinese, la possibilità di dare grande visibilità ai prodotti, supporto per il marketing, ottimizzazione dei costi operativi e risparmio sui costi fissi con la completa gestione della supply chain da parte dei partner di Alibaba, sono i plus principali dell’iniziativa che si rivolge a un mercato composto da 700 milioni di persone connesse a Internet, il 50% delle quali appartiene alla classe media. Inoltre, 3 milioni di persone scelgono l’Italia come destinazione per le proprie vacanze. Un partner come Alibaba è una garanzia, visto che Tmall vale il 61,4% dell’e-commerce cinese contro l’1,8% di Amazon. Le stime indicano che entro il 2020 il volume del commercio online in Cina sarà superiore all’insieme dei volumi generati da Usa, UK, Giappone e Francia. I numeri di Alibaba parlano di ricavi per 485 miliardi di dollari nel 2016 con oltre 10 milioni di compratori attivi e 42 milioni di pacchi spediti ogni giorno. Una potenza di fuoco impressionante che raggiunge il culmine l’11/11, la giornata dei single in Cina, il giorno dei quattro “uno”, il simbolo perfetto di chi è solo, un problema diffuso fra i maschi cinesi per la sproporzione fra i sessi. La data, negli anni, si è trasformata in un appuntamento imperdibile per lo shopping online che propone una quantità incredibile di offerte. Grazie anche a iniziative come quella del Gruppo Cremonini, i prodotti italiani possono sfruttare quell’onda favorevole che pone la nostra cucina ai primi posti nelle preferenze dei consumatori a livello mondiale. Una ricca proposta di prodotti originali non può poi che essere l’arma migliore per combattere anche i fenomeni di italian sounding. Meglio farsi conoscere subito per evitare il probabile arrivo sul mercato cinese dei numerosi tentavi di imitazione.